14 Ottobre 2020 - Redazione

Scuola, Gioco e Riscatto Sociale

L’associazione Officine Civiche presenterà un progetto di sostegno alla scolarizzazione e all’inclusione sociale rivolto ai bambini dai 6 ai 13 anni del territorio, con un’attenzione particolare alle fasce più svantaggiate. Un doposcuola popolare con laboratori di integrazione e cittadinanza attiva, pensato come strumento culturale e di riscatto sociale nel tessuto urbano della nostra Città.

Il contesto sociale di Ciampino, da sempre composto in stragrande maggioranza di classe media, risente ogni anno di più delle problematiche che derivano dalla crisi economica, dal contesto migratorio in continua evoluzione e dal sovraccarico territoriale dovuto all’economia del cemento, con un tasso d’inquinamento e un’assenza di politiche socio-ambientali che si ripercuotono negativamente sul benessere e sullo stile di vita dei cittadini. I dati ci raccontano di un territorio – in linea con il resto della Provincia – nel quale la diseguaglianza aumenta mentre le politiche sociali per l’inclusione vengono meno.
Le stesse istituzioni scolastiche lamentano problematiche relative al contesto socio-economico, alla mancanza di politiche adeguate, all’assenza di percorsi d’inclusione, alla disomogeneità di competenze alfabetiche e di rendimento scolastico in relazione alla condizione sociale delle famiglie.

La popolazione straniera residente a Ciampino ha raggiunto il 7,5% sul totale degli abitanti, con un aumento di più di ⅓ dal 2011 ad oggi. Di conseguenza sono mutati i bisogni educativi sul territorio ed è aumentata l’esigenza di azioni mirate, ad esempio, all’insegnamento dell’italiano per stranieri o al sostegno scolastico per i figli delle famiglie immigrate. Esigenze educative particolari riguardano anche i circa 80 stranieri richiedenti asilo ospiti del CAS nell’ex Ostello in via Melvin Jones, affiancati costantemente dal lavoro dei dipendenti di Croce Rossa e ASP. In alcune scuole di Ciampino, infine, sono iscritti bambini e adolescenti Rom e Sinti che risiedono nel campo della Barbuta, cioè in un contesto abitativo drammaticamente precario, in condizioni di ghettizzazione istituzionale allarmante, con problematiche di carattere sociale, economico e sanitario che inaspriscono ulteriormente le difficoltà d’integrazione nel tessuto urbano e talvolta in quello scolastico.

Problematiche che però non riguardano solo un gruppo o un’etnia, ma sono sempre più diffuse anche nei contesti più marginali che riguardano tutti i nuclei familiari colpiti dalla crisi economica e occupazionale, che tendono a risparmiare sulle necessità educative e culturali per far fronte alle spese più urgenti. Infine, proprio il contesto urbanistico/ambientale cittadino sembra incidere negativamente anche sulla scolarizzazione: Ad esempio nel 2012 lo studio SAmBa ha evidenziato gli effetti nefasti del rumore aeroportuale sull’apprendimento dei bambini a Ciampino.

Per tutto questo crediamo importante diffondere sul territorio pratiche di sostegno scolastico gratuito e inclusivo, insieme alle famiglie di differenti condizioni sociali e differenti provenienze culturali. Il diritto allo studio deve essere garantito a tutti, in tutti i contesti, anche attraverso metodologie educative alternative, il gioco e la programmazione di laboratori formativi di cittadinanza attiva, educazione alla multiculturalità ecc.

Per sostenere finanziariamente il progetto, in collaborazione con la casa editrice Alegre, Officine Civiche presenterà il romanzo autobiografico “Sono rom e ne sono fiera”, di Anina Ciuciu, che dalla Romania alle baracche della Casilina, attraverso un processo personale fatto di socializzazione e scolarizzazione, è arrivata ad iscriversi alla Sorbona di Parigi per diventare magistrato. Parte del ricavato dei libri venduti servirà a dare vita al nostro progetto – la cui presentazione ufficiale è prevista per fine gennaio – in un ciclo virtuoso di buone pratiche collettive di informazione, sostegno alla buona editoria e progettazione sociale sul territorio.

L’appuntamento è per mercoledì 18 gennaio dalle ore 18.30, presso il Dub’s Pub in via Francesco Baracca 40 a Ciampino.  Interverranno Lorenzo Natella di Officine Civiche, che illustrerà il progetto, e Antonio Ardolino dell’associazione OsservAzione, che ci parlerà delle esperienze di integrazione educativa nelle periferie romane. L’ingresso è gratuito e sarà possibile acquistare il libro per contribuire alla nascita del doposcuola popolare a Ciampino.

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