20 Agosto 2021 - Daniele Corsico - Divulgazione

NaziFreak: quando hippie e nazisti si incontrano

Nei mesi scorsi abbiamo visto delle piazze dalla composizione sociale, se non inedita, quantomeno sorprendente: a contestare il green pass, la campagna vaccinale e le misure anti-Covid, sono scesi in strada ristoratori e commercianti vari, per ovvie motivazioni economiche, ma anche la cosiddetta “galassia negazionista” di cui la parte più caratteristica sono senz’altro i movimenti di estrema destra, soprattutto Forza Nuova; in piazza con i fascisti, e questa è la cosa più sorprendente, c’erano persone che, sebbene non inquadrate in un’organizzazione o in un movimento, appartengono ad una categoria sociale dai contorni sfumati, ma estremamente riconoscibile dai codici estetici, da un patrimonio materiale fatto di vestiti larghi e colorati, capelli lunghi, collane autoprodotte e tutto l’armamentario “freak”, unito a rivendicazioni e slogan generici e appelli vaghi alla libertà individuale e alla pace universale, oltre ad una forte propensione verso spritualismo e varie forme di trascendenza, spesso di derivazione orientale. 

Sono figure che chi frequenta gli ambienti underground e della sinistra radicale di base può aver incontrato negli spazi sociali in occasione di varie attività culturali, oppure nelle piazze stesse in occasione di alcune manifestazioni. Ecco, se da sinistra avete più volte pensato che ci fosse “qualcosa che non va”, le manifestazioni degli ultimi mesi ci danno qualche elemento in più per guardare a questo mondo in modo meno disorientato e confuso. Ancor di più se questa accoppiata improbabile la ritroviamo oltreoceano, precisamente negli Usa, nelle piazze del movimento cospirazionista QAnon e del sostegno all’ex presidente Trump. Il filosofo Jules Evans ha scritto a tal proposito un articolo interessante, che ho deciso di tradurre e diffondere proprio per l’imprescindibile prospettiva storica di cui l’autore si serve per spiegare questo apparente cortocircuito politico-culturale. Egli infatti interroga uno dei contesti più reazionari dell’Europa contemporanea, la Germania nazista degli anni ‘30, accendendo i riflettori su uno degli aspetti che più difficilmente emerge quando si parla di Hitler e dei suoi ufficiali: yoga, ambientalismo, medicina alternativa, olismo; sotto la svastica batteva per certi aspetti un cuore profondamente “hippie”.

Ma allora cosa ci dicono queste accoppiate improbabili? Quali principi legano questi mondi così apparentemente diversi? La mia ipotesi è che ci siano tre punti di contatto evidenti, ma da approfondire: in primo luogo sembra che fascisti e “fricchettoni” condividano un conservatorismo radicale che recupera i principi antilluministici del fascismo delle origini (Sternhell), per giungere al pensiero antirazionale e, quindi, antiscientifico che si ammonta di antagonismo politico. In secondo luogo un individualismo sfrenato, a tratti antisociale, che fa spaziare la coscienza dall’amore universale, in condizioni di benessere, al nichilismo e alla misantropia estrema, quando si tratta di darsi delle regole per limitare sé stessi in favore del bene comune, in senso più ampio di quanto fa la legge. Infine un conservatorismo talmente radicale da auspicare la fine della civiltà industriale, tecnologica, scientifica, per tornare ad un imprecisato stato di natura, con tanto di legge della giungla.

Nazifreak: quando hippie e nazisti si incontrano

di Jules Evans

I raduni della scorsa settimana a Londra, Berlino e Los Angeles contro le misure di lockdown hanno attirato sia seguaci della filosofia New Age sia gruppi di estrema destra. Abbiamo già visto questa sovrapposizione tra il movimento spiritualista e la rapida diffusione delle teorie della cospirazione, QAnon, che insiste sull’esistenza di una setta satanista e mangiatrice di bambini che controlla il mondo, composta da celebrità di Hollywood e da politici liberali (guidata da Tom Hanks e Hilary Clinton). Fortunatamente, come dice la teoria, una fonte segreta del governo, chiamata Q (che lascia commenti criptici sul sito 8chan) sta riunendo insieme un esercito di patrioti per contrattaccare e supportare il presidente Donald Trump, che è un Genio mandato da Dio per distruggere la setta satanica e aprire una nuova Era dell’Amore. Questa teoria della cospirazione, che sarebbe un terribile film del complotto, è sorprendentemente popolare nel mondo ed ha iniziato ad influenzare le politiche americane a tal punto che il congresso sta discutendo in questo momento di un atto bipartisan per condannarla. E il culto di QAnon si è rivelato popolare sia tra i gruppi di estrema destra, sia tra gli spiritualisti hippie.

Molte persone sono sbigottite dal fatto che gli hippie New Age abbiano alcuni punti di contatto con l’estremismo politico della cospirazione. Ma è così. Questa settimana voglio concentrarmi su un altro contesto storico in cui la filosofia New Age ha avuto dei punti in comune con i movimenti di estrema destra, con disastrose conseguenze per tutto il mondo, la Germania degli anni 20/30.

Astrologia

Le due maggiori organizzazioni astrologiche in germania organizzarono il sostegno al partito nazista, come fece Erik Jan Hanusson, il principale astrologo del paese. Rudolf Hess e Heinrich Himmler erano entrambi ossessionati dall’astrologia – Himmler ingaggiò diversi astrologi per provare a cercare Mussolini quando il dittatore italiano scomparve. I nazisti crearono anche un “gruppo di lavoro sulle ricerche cosmo-biologiche” con il ministero della Cultura del Reich, guidato da Joseph Goebbels. Egli era affascinato dalle profezie di Nostradamus, che aveva predetto l’ascesa del Nazismo – e organizzò la propaganda per diffondere le profezie nei paesi nemici.

Rabdomanzia/Divinazione 

I nazisti sostennero un’organizzazione chiamata la Società per la Ricerca Scientifica del Pendolo che esercita la rabdomanzia utilizzando un pendolo. Nel 1934 Hitler ingaggiò il rabdomante più famoso della germania, von Pohl, per proteggere la cancelleria del Reich da influenze occulte e maligne. Il capitano tedesco Hans Reder istituì l’Istituto del Pendolo, per provare ad aiutare la marina tedesca a vincere la guerra nell’Atlantico. Giorno dopo giorno, i rabdomanti erano forzati dalle SS a stare “con le braccia distese sulle carte nautiche”, nel caso in cui il pendolo avesse fatto il minimo movimento. Tutto ciò non ebbe alcun successo. 

Linee sotterranee

Himmler condusse importanti ricerche sulle energie geomantiche del sottosuolo e le linee sotterranee. Alcuni progetti inclusero “il circolo atlantiano-germanico”, “il triangolo dello spirito” e il “pentagramma Ariano”.

Medicina alternativa 

Hitler, Hess, Himmler e altri gerarchi nazisti erano attivi nell’ambito della medicina alternativa, dello stile alimentare vegetariano, delle cure naturali-omeopatiche e dell’anti-vaccinismo. Hess, il vice di Hitler, aprì un centro per pratiche mediche alternative a Dresda nel 1934. Himmler, nel frattempo, sosteneva la medicina alternativa, per esempio curando il cancro con estratti di piante, e autorizzava esperimenti sui deportati nei campi di concentramento per le sue ricerche. 

Parapsicologia

Il primo istituto di parapsicologia mai aperto, l’istituto Paracelsus, fu avviato durante il periodo nazista, all’interno dell’università del reich di Strasburgo, fondata anch’essa dai nazisti. Il regime avviò anche un istituto per le arti occulte della guerra.

Completezza/Olismo/Ecofascismo

I nazisti, come molti altri tedeschi, erano affascinati dall’olismo, dall’idea di “completezza” per l’individuo e la società, come un modo per curare le divisioni causate dal razionalismo, dal materialismo, dall’industrialismo e dalla sconfitta militare. Questa ricerca della completezza li guidò verso una sorta di olismo ambientale primordiale, a tal punto che promulgarono una legislazione per proteggere le foreste e i fiumi, e si impegnarono per bandire gli esperimenti sugli animali (mentre continuavano ad autorizzare quelli sulle persone deportate nei campi). I verdi che oggi pensano che tutto ciò di cui abbiamo bisogno per salvare il mondo sia uno spostamento di paradigma verso una visione del mondo ecocentrica, potrebbero realizzare che si possano avere queste idee ed essere allo stesso tempo fascisti. Questo è Ernst Lehmann, professore nazista di botanica: “Noi riconosciamo che separando l’umanità dalla natura, dalla totalità della vita, si guida la razza umana verso la sua autodistruzione e alla morte delle nazioni. Solo attraverso una reintegrazione dell’umanità nella totalità della natura la nostra gente può diventare più forte.

Questo sforzo verso l’essere connessi alla totalità della vita, con la natura stessa, una natura all’interno della quale siamo nati, questo è il significato più profondo del pensiero nazionalsocialista”.

Questa eco-bio-politica, in cui gli umani sono animali come gli altri, ci porta, nel caso dei nazisti, all’eugenetica – come con gli altri animali, gli individui deboli e malati devono essere uccisi, e le razze superiori (come la razza ariana) dovrebbe essere protetta da quelle invaditrici (come gli ebrei). I nazisti erano anche molto interessati ai metodi di coltivazione organica e all’agricoltura biodinamica di Rudolph Steiner, che vedeva il lavoro nei campi come una comunione mistica con la natura ed i suoi spiriti/energie. Molti gerarchi nazisti sostenevano questa teoria, e Himmler autorizzò esperimenti in merito utilizzando il lavoro schiavista nei campi di concentramento. Promuovevano inoltre forme di misticismo naturale e culto della natura così come il recupero dei riti pagani pre-cristiani come la festa del solstizio.

Droghe psicoattive

Il governo nazista sponsorizzò la ricerca nell’uso delle droghe psicoattive per aumentare le prestazioni dei soldati, e sostenne la diffusione dell’uso di metanfetamine tra i soldati per tenere il morale alto. Essi erano anche il primo governo a sostenere la ricerca di sostanze psichedeliche, sperimentando la mescalina sui prigionieri dei campi per vedere se

poteva essere usata per distruggere la loro volontà.

Teorie dell’occulto

Molti nazisti erano influenzati dalle varianti della teosofia, una “scienza spirituale” occulta che emerse nel lontano 19mo secolo e che portò avanti una teoria spirituale dell’evoluzione, in cui il progresso spirituale umano è guidato da un “maestro nascosto”, attraverso razze successive. La teosofia era popolare anche tra i progressisti, ma i suoi aspetti razzisti e autoritari attrassero maggiormente i conservatori. I nazisti erano attratti dalla variante tedesca della teosofia, come l’Ariosofia e “La teoria del mondo di ghiaccio”, che sostenevano che la razza ariana fosse una categoria di superesseri spirituali, costretti ad una guerra cosmica con le razze subumane. Queste teorie suggerirono che le altre razze, come i Tibetani o la casta dei Brahmini in India, fossero in realtà Ariani – e il buddha era in realtà un biondo ”nordico”. Questo spinse i nazisti ad aumentare il loro interesse nei confronti delle religioni orientali – Himmler portava sempre con sé una copia del Bhagavad Gita e spinse i suoi ufficiali a praticare yoga, poiché essi erano, per lui, i discendenti moderni della casta indiana dei guerrieri. Inoltre, inviò una spedizione in Tibet per incontrare il Dalai Lama ed esplorare la magia tibetana.

Hitler come guru

Se tutto ciò fa sembrare il Nazismo un po’ come un culto New Age, allora Hitler è il suo guru, estremamente autoritario. Egli era un entusiasta lettore di testi sulla magia e sul mondo dell’occulto, come il libro di Ernst Schertel, del 1923, “Magia: Storia, Teoria, Pratica”, nel quale Hitler sottolinea passaggi come: “L’uomo con la più grande forza di immaginazione comanda il mondo e crea la realtà uniformemente alla sua volontà invece di essere lo schiavo di un inconsistente, incorporeo empirismo”

Molti tedeschi paragonano Hitler ad un mago, un ipnotista, un uomo di medicina, che lanciava incantesimi su coloro che ascoltavano i discorsi che teneva nei suoi raduni. Un tedesco, Kurt Ludecke, ricorda che dopo aver ascoltato Hitler “le sue facoltà critiche erano state spazzate via dall’intensa volontà dell’uomo… Ho sperimentato un’esaltazione che potrebbe essere paragonata solo ad una conversione religiosa. Fui sicuro che nessuno, tra coloro che che avevano ascoltato Hitler quel pomeriggio, potesse dubitare che lui fosse l’uomo del destino, la forza vitalizzante nel futuro della Germania”. 

I suoi seguaci attribuirono ad Hitler i poteri occulti dell’intuizione dei pensieri altrui, del prevedere il futuro e dell’infallibilità, molto similmente al modo in cui i più fanatici tra i seguaci di Trump sostengono, oggi, che egli stia giocando “una partita a scacchi quadri-dimensionale”, cosicché anche i suoi tweet sgrammaticati conterrebbero elementi di saggezza occulta. Infatti, Hitler, che era completamente incompetente in materia di strategia di guerra, rifutando competenze e facendo affidamento sulla propria supposta infallibile intuizione – decise di invadere la Polonia dopo aver visto le luci del nord ed averle interpretate come un presagio. Come con Trump, questa ignoranza “magica” fece infuriare i suoi generali e costò molte vite (nel caso di Trump, finora, decine di migliaia, nel caso di Hitler, diverse milioni). Come altri guru, Hitler era un narcisista malevolo, intenzionato a guidare l’intera nazione verso la morte e la distruzione piuttosto che tornare sui suoi passi ed ammettere che le sue profezie magiche riguardo il Reich millenario erano solo fantasia.

Teorie della cospirazione e la battaglia cosmica tra noi e loro

Alla fine, Hitler e i suoi camerati nazisti vendettero al popolo tedesco una teoria cospirazionista e di semplicistica fantasia soprannaturale, in cui tutti i suoi problemi erano causati da una misteriosa elitè globale di mostri/demoni/vampiri – gli ebrei – ma i magici guerrieri lucenti del partito nazista li distruggeranno in una battaglia cosmica, dando inizio

ad un’epoca d’oro di pace e amore. I nazisti erano totalmente asserviti alla teoria della cospirazione, come I Protocolli dei Savi di Sion, che Hitler credeva fossero autentici, ma che erano in realtà scritti e diffusi dai servizi segreti russi intorno al 1900, per fomentare l’antisemitismo. 

Non sembra molto simile al QAnon? Tutti i nostri problemi sono causati da una misteriosa elite satanica – non una razza, questa volta, ma una setta segreta composta da liberali demoniaci di Hollywood, il Partito Democratico, e il deep state. Essi danno vita, di nascosto, ai loro mostruosi rituali di sangue con i bambini. Ma Trump, Q, e pochi altri eroi sconfiggeranno questi mostri, libereranno l’umanità resa schiava, e inaugureranno un’era gloriosa di pace e amore. Ma affinchè questo accada, la democrazia dovrà essere sospesa e dovrà esserci un castigo divino ed un terribile spargimento di sangue. “Ora arriva il dolore”,

come dicono, con la schiuma alla bocca, i QAnoners. E’ necessaria una purificazione sanguinaria. I demoni hanno bisogno di essere esorcizzati. Solo dopo ci sarà Amore e Unione. Ogni informazione anti-Trump è inventata dalla “stampa bugiarda” (una delle espressioni preferite dai nazisti).

Si tratta di un culto apocalittico, come nell’Isis, come nel Nazismo, come nel culto di Jim Jones. Questo sta radicalizzando le persone e rovinando le loro vite attraverso i social media – persone che potresti conoscere e amare, come la donna originaria del Texas arrestata nei mesi scorsi per aver investito vari passanti con la sua auto perché sosteneva fossero pedofili. I contenuti sui suoi social media erano pieni di post QAnon riguardo satanisti che trafficano bambini. Era stata convertita (red-pilled) e ora è stata arrestata. 

Non è chiaro chi c’è dietro ai post di Q. Una probabile ipotesi è che sia Jim Watkins, il proprietario di 8chan, dove Q pubblica. (Se tu fossi una talpa del deep state, posteresti su una chat usata principalmente per i porno giapponesi?) Chiunque sia, gli alleati di Trump, come il disonorato generale Michael Flynn che li ha apertamente supportati, e Trump stesso – quando gli è stato chiesto cosa pensasse al riguardo – sostenne che i QAnoners fossero dei patrioti. Questo è un movimento condannato dall’FBI, poiché incita al terrorismo interno. E’ una fantasia fascista delirante, avidamente diffusa dai trolls dello stato russo, che minacciano la democrazia occidentale. Ogni buon repubblicano dovrebbe condannarla, e se un amico posta contenuti Q sui social media, fare in modo che sappia dove porta quella strada. Potrebbero non andare tutti lungo la strada fino in fondo, ma potrebbero involontariamente aiutare gli altri a farlo.

Comunque, non dovremmo prendere in giro noi stessi sul fatto che questa sorta di tossico pensiero magico si diffonda solo negli ambienti di estrema destra. Si possono trovare aspetti di ciò nell’estrema sinistra, nella narrativa totalizzante del “noi contro loro” come l’idea che tutte le persone bianche sono razziste o che tutti gli uomini odiano le donne, o nelle teorie cospirazioniste come quelle che sostengono che una setta segreta del Grande Denaro (come quella degli ebrei) stia distruggendo il pianeta. Black Lives Matter ha nel suo cuore una richiesta eminentemente equa e ragionevole – la polizia americana dovrebbe essere meno pistolera (trigger-happy) nel proprio lavoro, soprattutto nei riguardi delle comunità nere. Ma tutto ciò, occasionalmente, diventa pensiero di culto e di caccia alle streghe, spesso tra i liberali bianchi, dove, a meno che tu non adotti la giusta terminologia, non leggi i libri giusti, non fai la giusta, rituale confessione del tuo razzismo latente, tu sei il male.

Come nella Germania di Weimar, stiamo assistendo, al momento, ad una generale rinascita dell’occulto: femministe occulte, antirazzisti occulti, ambientalisti occulti, e così via. Fede, magia e spiritualità possono infondere molte forme di politica. Ma i bisogni estatici sono bilanciati dal pragmatico, dal razionale, e dal rispetto per la legge e per il processo democratico. Non sto rivendicando che la spiritualità New Age porta inevitabilmente all’estremismo politico. Ci sono molti centristi liberali New Age, che sono aperti ad esperienze estatiche e alla metafisica non-materialista, e anche all’interno del pensiero critico e del processo democratico. Cerco di trovare anch’io il mio equilibrio. Quello che sto dicendo è che non dovremmo essere sconcertati dall’attuale allineamento tra New Age e pensiero cospirazionista degli estremisti. Perché è già successo.

traduzione: Daniele Corsico

articolo originale: https://gen.medium.com/nazi-hippies-when-the-new-age-and-far-right-overlap-d1a6ddcd7be4