12 Ottobre 2015 - Redazione - Divulgazione

Ciampino, Officine Civiche si confronta con “La città visibile”

Aprire uno spazio di confronto e condivisione tra cittadini e organizzazioni territoriali, dotare la cittadinanza di strumenti di controllo e indirizzo sulla gestione della città: creare, isomma, una comunità politica e civica dal basso. Con questi presupposti nasce l’esigenza dell’associazione Officine Civiche di promuovere l’assemblea “La Città Visibile”, che domenica scorsa ha riempito il cinema “Piccolissimo” di Ciampino per discutere di alcuni temi chiave dell’agenda politica locale.

Cittadini, rappresentanti di forze civiche ed esponenti politici, hanno risposto all’appuntamento promosso da Officine Civiche con i loro interventi. Tra questi l’ex sindaco Antonio Rugghia e il consigliere comunale Guglielmo Abbondati (Sel) che in questi mesi hanno condiviso il percorso e molte battaglie con l’associazione. Sono intervenuti inoltre il consigliere di minoranza Mauro Testa (Psi) e alcuni esponenti della lista Città in Comune tra cui Alessandro Porchetta. L’esigenza espressa da più parti è quella di creare uno spazio di confronto e dialogo, per discutere direttamente delle questioni e immaginare strategie d’intervento con la cittadinanza.

Urbanistica, territorio, cultura, beni comuni, sono state le parole chiave della mattinata. Un ruolo centrale nel dibattito lo ha avuto certamente la questione della variante di via Reverberi, che tanto ha fatto discutere in quesi giorni per il carattere tecnicamente ambiguo e politicamente inopportuno di questo ennesimo intervento edilizio che oggi incombe su Ciampino.

In tal senso, l’esigenza espressa da Officine Civiche è quella di aprire un percorso partecipato che metta un freno agli interventi indiscriminati e dannosi sul territorio, la cui responsabilità ricade su una classe politica spesso inerme di fronte a un tema spinoso come quello dell’urbanistica cittadina. Un percorso, dunque, che porterà ad alcune iniziative annunciate dall’associazione politica ciampinese per i prossimi mesi: Anzitutto la presentazione delle osservazioni per chiedere la revoca della delibera che ha dato il via libera al programma d’intervento su via Reverberi, consegnate alla Regione Lazio da Officine Civiche il 9 ottobre.

E’ stata inoltre annunciata una raccolta firme per una proposta di delibera d’iniziativa popolare (in allegato), con l’obiettivo di istituire a Ciampino un regolamento di partecipazione dei cittadini ai processi di trasformazione urbana. Si tratta di uno strumento che consentirà un controllo popolare sulle decisioni prese in ambito urbanistico, con il quale, tra le altre cose, potrà essere messo un freno alle speculazioni perpetrate ai danni dell’interesse pubblico. La raccolta delle firme è iniziata domenica scorsa e continuerà già domenica 18 ottobre, dalla mattina, in piazza della Pace.