15 Dicembre 2015 - Redazione - Beni Comuni e Territorio

Territorio in (s)vendita

Per Ciampino il regalo dell’estate 2015 si chiama PROGRAMMA INTEGRATO DI VIA REVERBERI.

È una variante al PRG sull’area libera adiacente a Via Reverberi che:

  • consente un incremento di cubatura rispetto all’indice previsto, che passa senza alcuna motivazione, da 0,6 a 0,8 mc/mq
  • consente di sommare alla cubatura già incrementata la cubatura sviluppata dall’area corrispondente a Via G. Spada, realizzata nel 1996 e ben lontana da Via Reverberi e sulla quale l’amministrazione ha già pagato l’indennità di occupazione
  • autorizza il cambio d’uso da servizi privati a residenziale
  • consente l’intervento su una piccola parte di un’area ben più grande per la quale il PRG nega gli interventi parziali ma prevede un progetto unitario con la cessione complessiva di 50.000 mq per servizi, proprio per salvaguardare l’interesse pubblico.

Tutto questo in cambio di:

  • un fantomatico servizio da realizzare su un’area non ancora nella disponibilità pubblica, per il quale si conosce solo un computo di spese, un po’ gonfiato, ma sottodimensionato rispetto al grande vantaggio concesso ad un solo privato cittadino.
  • la rinuncia alle posizioni di diritto soggettivo derivanti da una sentenza del TAR che riguarda l’esproprio di Via G. Spada. Ma come spiegheremo in seguito, questo diritto soggettivo non è mai stato quantificato ed è sicuramente minore dei vantaggi riconosciuti.

Tutto questo è previsto al quartiere Folgarella. Un quartiere che attualmente ha un indice di verde pubblico di 0,8 mq ad abitante, contro lo standard minimo di 9 mq/ab e che tra l’altro più risente dei gravissimi danni ambientali di un aeroporto che opera fuori dai limiti di legge. Ma la cosa più grave e che con la parcellizzazione dei servizi affidata ai privati l’Amministrazione rinuncia alla sua funzione di delineare la CITTÀ PUBBLICA.